lunedì 30 maggio 2011

8 codici da decifrare: secondo mistero

Dopo il primo mistero, eccovi il secondo:un tesoro nascosto James B. Ward, nel lontato 1885 pubblicò il libro “The Beale Papers”.
Nelle pagine del libro erano riportati tre messaggi in codice, grazie alla cui soluzione si sarebbe giunti
al ricco tesoro di Beale, da qualche parte nascosto in Virginia.
Lo scrittore sosteneva che Beale, prima di sparire nel nulla, avrebbe lasciato un cofanetto con i tre messaggi in codice ad un oste, che l’avrebbe poi fatto avere ad un amico.



Questo amico, in qualche modo non meglio noto, riuscì a risolvere il primo codice, formato dai numeri corrispondenti alle prime lettere delle parole scritte nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti.
Quasi 100 anni dopo, nel 1980, il crittografo Jim Gillogly tentò, inutilmente di usare un computer per risolvere i due codici rimanenti.
Invece però di scardinare i codici, scoprì che negli stessi vi erano molte anomalie, tanto che dichiarò che, secondo lui, si sarebbe trattato di una colossale beffa.

Ad oggi nessun altro si è cimentanto, tanto meno con successo, nell'analisi dei due codici rimanenti.

Libertà

Libertà by ivan.cortellessa
Libertà, a photo by ivan.cortellessa on Flickr.

sabato 28 maggio 2011

Stato e Mafia

Dentro ci sono tutti gli uomini di governo che conosciamo, non ne è fatto salvo nessuno.
Tutti quelli che tra il 92 ed il 93 si trovavano in Parlamento sia come maggioranza che come opposizione, sapevamo mentre per strada la mafia faceva ancora esplodere bombe. Tutti erano al corrente della  trattativa tra Cosa Nostra e lo stato italiano, servizi servizi segreti e i carabinieri compresi. 
Nella folla di chi sapeva c'erano anche i leader di oggi:Silvio Berlusconi e Dell'Utri tra i primi, che in quel periodo, proprio nei giorni in cui nasceva Forza Italia, furono informati, secondo Giovanni
Brusca, di tutti i retroscena delle stragi. 
Dopo i primi articoli di giornale che parlavano dei suoi legami con il boss Vittorio Mangano, Berlusconi ricevette un particolare messaggio che diceva, testualmente "non ti preoccupare se adesso scrivono di te, 
intanto i tuoi avversari politici non possono far finta di cadere dalle nuvole,  non ti possono tenere sotto schiaffo, perché ci sono di mezzo anche loro; dacci invece una mano per risolvere i nostri problemi altrimenti noi continuiamo con le bombe e finiremo per renderti la vita impossibile."


Claudio Martelli svelò di essersi opposto al dialogo tra Stato e Mafie e di aver informato anche Paolo Borsellino che ovviamente non rimase con le mani in mano e forse per questo fu ucciso.
La storia oscura di quei giorni assomiglia sempre più a quella di un grande ricatto, in cui affonda le sue radici la Seconda Repubblica.  In troppi sapevano e in troppi hanno taciuto.


La cronaca della vicenda è ormai nota, il giudiceBorsellino, nel giugno del 1992, viene avvertito dei colloqui che il colonnello Mario Mori e il capitano Giuseppe De Donno hanno avviato Vito Ciancimino, ex sindaco mafioso di Palermo. 
In quel momento, trattare con i vertici Mafiosi è come convicere il Boss Riina che le stragi pagano in quanto lo Stato è disposto a scendere a patti. 
Borsellino si oppone a questa politica e da subito dice di aver ormai i giorni contati. 
Incontra Mori e De Donno, Nicola Mancino (che continua a negare di avergli parlato) e il numero due del Sisde, Bruno Contrada.


Che cosa si dica con loro non è chiaro. Fatto sta che Riina cambia strategia. 
Non uccide il leader siciliano della sinistra Dc Lillo Mannino e fa invece saltare in aria Borsellino.
Un attentato che non può essere impedito o evitata principalmente per una "dimenticanza", il giudice 
non viene informato che i carabinieri sono a conoscenza di una possibile azione mafiosa nei suoi confronti e in quelli di Antonio Di Pietro.


A questo punto, sempre secondo Brusca, entrano in scena Berlusconi e Dell’Utri. 
Le bombe di mafia intanto sono esplose a Roma, Firenze e Milano, ma non sono servite per far ottenere a Cosa Nostra norme meno dure e allora Brusca utilizza Mangano per fare arrivare al Cavaliere il suo messaggio, che si incontra con Dell'Ultri (come riportato nell'agenda sequestrata di quest'ultimo) ideatore di Forza Italia. 


Il futuro premier è soddisfatto e Brusca ricorda: “Mangano mi disse che Berlusconi era rimasto contento”.

8 codici da decifrare

8 misteri che nessuno è ancora riuscito a risolvere.


La storia degli uomini è piena di segreti, lo è sempre stata.Segreti racchiusi in messaggi cifrati, lettere indecifrabili, codici nascosti. Molti segreti sono stati svelati, mentre altri ancora dormono sonni
tranquilli tra le pieghe del tempo, aspettando che qualcuno li comprenda.In questo articolo parleremo del primo di questi otto codici in attesa di soluzione:
il messaggio cifrato nascosto in un libro di poesia persiano.


Primo Mistero.
Definito "l'assassinio poetico", tratta di un cadavere, che nel 1948 fu trovato sulla spiaggia di Somerton, in Australia. L’autopsia parlò di avvelenamento anche se nessuna sostanza tossica gli fu trovata in corpo. 
Le analisi delle impronte digitali e dei denti non portarono a nulla, lasciando uomo senza identità.
A questo punto, come nella migliore tradizione del mistero, arriva il colpo di scena: 
all'interno di una tasca nascosta dei suoi pantaloni, viene ritrovato dalla polizia un pezzo di carta che riportava la seguente scritta: “Tamam Shud”, che in persiano vuol dire “ finito”. 


Qualche giorno dopo, settimane secondo alcuni, nell'auto di un uomo che aveva parcheggiato vicino al luogo del ritrovamento del cadavere, venne trovata la copia del libro del poeta persiano Omar Khayyam “The Rubaiyat”... l’ultima pagina di questo libro era strappata tanto che il pezzo mancate combaciava perfettamente con quello trovato nei pantaloni del cadavere. Tanto per complicare il caso, già di per se per niente semplice, dietro al libro c’era un codice, non ancora svelato. Alla sua analisi si è dedicato Derek Abbott, dell’ Università di Adelaide, che sta utilizzando un software in grado di risalire al tipo di tecnica crittografica utilizzata. Ad oggi, Derek Abbott ha escluso 20 sistemi crittografici ed è ancora convinto che il messaggio non sia privo di senso, tanto da affermare in una sua teoria che, il codice, sia composto dalle prime lettere delle parole inglesi.

domenica 15 maggio 2011

DEVI PUBBLICIZZARLO TU IL REFERENDUM...

METTETE NEL VOSTRO STATO! NON VI COSTA NULLA! E ANDATE A VOTARE!
Ai referendum il 12 giugno vota SI per dire NO !!!!!!!!
1 - Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.
2 - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.
3 - Vota SI per dire NO al LEGITTIMO IMPEDIMENTO
RICORDATI CHE DEVI PUBBLICIZZARLO TU IL REFERENDUM... perché non passeranno gli spot né sulla Rai né su Mediaset copia incolla sulla tua bacheca

giovedì 5 maggio 2011

Green Grass

Green Grass by ivan.cortellessa
Green Grass, a photo by ivan.cortellessa on Flickr.

Storie dalla sala macchine - Estratto

DOVETE LEGGERLO!!!!
(è tutto vero ed estremamente vissuto!!!)

Lo sapevo che prima o poi succedeva... Uno dei clienti della societa' ha ricevuto una "visita" indesiderata. No, non sto' parlando dell'ufficio delle tasse, ma di un ladro, che nottetempo si e' introdotto negli uffici di questa gente e (tra le altre cose) si e' portato via un laptop di proprieta' del Super-Pisquano del cliente stesso.
Il che non sarebbe un grosso problema se Super-Pisquano non avesse avuto un foglietto con la password di accesso al laptop appiccicato al laptop stesso, ed in bella vista sul 'desktop' del laptop una volta acceso un file con l'esotico nome di "lista password"...
Ovviamente il super-pisquano non ha pensato di informarci della cosa, cosi' 24 ore dopo il furto ci siamo trovati con un'ospite indesiderato su uno dei server, fortunatamente il wannabe-cracker ha solo spianato un paio di database, ed io ho i backup, e sputtanato un paio di siti internet, ed io ho i backup.
Cosi' cambiate tutte le password e ripristinate le cose, siamo a consulto con il SL-Team, il motivo della chiamata: Security!
SL - I recenti avvenimenti da ${nome_cliente} hanno evidenziato cio' che si era temuto: la nostra rete e' esposta bla bla bla, yada yada yada...
...20 minuti dopo...
SL - ...e' pertanto necessario riassestare le nostre priorita' e le capacita' operative utilizzando un'ottica orientativa bla bla bla, yada yada yada...
...45 minuti dopo...
SL - ...cosi' il secondo monaco entra nel bordello ed il primo dice all'altro bla bla bla, yada yada yada...
...un'ora e 10 minuti dopo...
SL - ...poi si aggiunge un po' di pepe e si fa' rosolare aggiungendo marsala e girando lentamente bla bla bla, yada yada yada...
...un'ora e mezza dopo...
SL - ...e dopo la rotazione del polso, per ottenere un'ottimo swing e' necessario bilanciare il peso sulla gamba sinistra, muovendo la mazza verso l'alto ed in avanti bla bla bla, yada yada yada...
...un'ora e tre quarti dopo...
SL - (rivolgendosi a me) tu che ne pensi ?
IO - rrronff...zzz... rronnfff... *** EEEE??? CHE?COSA?COME?DOVE???
SL - hemmm... si parlava dei modi per migliorare la sicurezza...
IO - (sbadigliando) semplice: non usare password idiote e non scriverle su un foglio di carta appiccicato al computer.

SL - be', si', ma supponiamo che un'intruso si introduca dentro e...
IO - e non usare quell'accrocchio che memorizza le password in Windows.
SL - ...e riesca ad accedere ad uno dei server...
IO - senti, se qualcuno riesce a sfasciare una porta corazzata spessa 10 centimetri, piu' due porte in vetro antisfondamento, se li puo' anche prendere i server, io non vado certo li' a chiedergli cosa sta' facendo.
SL - no, intendevo dall'esterno...
IO - l'unico modo che qualcuno ha di accedere dall'esterno e' usando un computer riconosciuto, con una password riconosciuta ed un nome utente riconosciuto. Se quel beota non avesse scritto la sua schifosa password su un foglio di carta appiccicato al computer non sarebbe successo niente.
SL - appunto, bisognerebbe poter prevenire questi problemi.
IO - intendi fare un trapianto di cervello a tutti i nostri clienti?
SL - he? No! Intendo dire, esistono modi di migliorare la sicurezza...
...eccolo! lo so, adesso comincia con la storia della crittografia...
SL - ...per esempio usando un sistema crittografico...
...ecchetavevodettoio...
IO - la crittografia non ti fa' un'accidente se sai il nome e la password.
SL - ma come puoi sapere il nome e la password se sono crittografate ?
IO - ...leggendole da un fetentissimo file chiamato "Server e Password" che
un'idiota tiene in bella vista sul suo desktop ?
SL - ma se il file e' crittografato ?
IO - e se il file non c'e' per niente ?
SL - ma non puoi impedire ai clienti di tenere questa roba sul loro computer!
IO - e non puoi nemmeno obbligarli a crittografarli.
SL - infatti! Io intendevo dire di crittografare la connessione!
IO - e quale vantaggio speri di ottenere con questo ?
SL - hemmm...se la connessione e' crittografata nessuno puo' scoprire la password! IO - nessuno ha "scoperto" la password. L'hanno letta direttamente! E non che ci fosse un gran che da scoprire! Il nome utente era "admin" e la password "password"! Un ragazzino di 3 anni l'avrebbe indovinata al primo colpo! SL - appunto per questo io *Proibisco* di usare password cosi' semplici in futuro!
IO - qualcuno assai piu' potente di te ha *proibito* di rubare un 2500 anni fa' circa... non mi pare che i ladri siano spariti da allora...
SL - intendo dire che noi dobbiamo *impedire* che i clienti scelgano password cosi' stupide!
IO - e come conti di impedirglielo ? e come conti di impedirgli di scrivere le non-stupide password in un file o su un pezzo di carta che poi viene lasciato in bella vista sul computer o appiccicato allo stesso ?
SL - hemmm... e' necessario che noi per primi si dimostri come vengono utilizzate delle password seriamente...
IO - in tal caso hai voglia! la meta' dei clown che lavorano qua' dentro non sa' nemmeno che cosa e' una password! E questo mi ricorda... hai cambiato la tua password dall'ultima volta che te l'ho resettata perche' non te la ricordavi piu' ?
SL - certo che si'...
IO - vuoi dire che adesso non e' piu' (guardo il mio disorganizer)... le tue iniziali 3 volte ?

SL - ...hemmm... e tu come fai a saperlo ???
IO - perche' e' la stessa password che avevi prima di dimenticartela... in confronto la password di "default" (welcome) e' piu' sicura...
SL - ..hemmm... dobbiamo insistere durante le discussioni con i nostri clienti che vengano utilizzate delle password significative e che tali password rimangano segrete e non vengano facilmente divulgate! Dobbiamo "stressare" sulla sicurezza internamente e dimostrare che una buona sicurezza e' possibile...
IO - con questo branco di mammalucchi ?
SL - suvvia, non sono poi cosi' mammalucchi...
In quel momento un CL mette dentro la testa ...
CL - (rivolto a me) scusa... hai un'attimo ?
SL - (piuttosto seccato) siamo in riunione...
CL - si' ma devo scaricare la posta...
SL - embe' ?
CL - non mi ricordo piu' la password, l'avevo scritta su un foglio di carta ed incollato alla tastiera, ma quelli delle pulizie l'hanno buttato via....
SL - (cercando di ignorare il mio sguardo alla "te l'avevo detto") e non puoi aspettare un'attimo a scaricare la posta ?
CL - e' che ${nome_cliente} mi ha mandato via mail la password che devo usare per accedere al loro server ed aggiornare i loro dati...
IO - (rivolto ad SL) dicevi? "stressare sulla sicurezza internamente"? SL - ...hemmm....
Si', lo so che non dovrei rigirare il coltello nella piaga, pero'...

mercoledì 4 maggio 2011

La Romania

Secondo la Banca mondiale circa 2,77 milioni i cittadini, a fine anno, avranno scelto di partire, tutti cittadini Romeni.
Uomini e donne, che dirigendosi in Italia, Spagna, Ungheria, Israele, Stati Uniti, Germania, Canada, Austria, Francia e Regno Unito, ricercando un benessere che il loro Paese non è in grado di offrire, o almeno in un periodo breve.


L’economia romena si ritrova in una crisi che l’ha travolta senza pietà. Nel 2009 il prodotto interno lordo è precipitato del 7,1 per cento e quest’anno ci si aspetta un altro segno negativo.


L'andamento, pessimo, dell’economia, ha trascinato con sé i conti pubblici e la nazione ha sforato il tetto europeo del 3 per cento nel rapporto deficit/Pil.

Per i cittadini romeni tutto ciò vuol dire principalmente tre cose:
 meno lavoro
 salari più bassi
 prezzi più alti 


Il tasso di disoccupazione è intorno all’8 per cento.
Nel cercare di salvare la nazione, il governo nazionale ha posto il Paese sotto uno dei piani di austerità più duri d’Europa: 
 taglio del 25 per cento dei salari dei dipendenti pubblici
 taglio del 15 per cento delle pensioni
 licenziamento di 350 mila persone
 tasse sugli interessi incassati dai depositi bancari
 tasse sui guadagni nel gioco d’azzardo e altre su auto di lusso e seconde case.
 aumento dell’Iva dal 19 al 24 per cento


Anche se questo piano di risanamento è stato contestato a causa della sua durezza, anche se i cittadini ne stanno pagando le conseguenze, la Romania ha dimostrato alla comunità internazionale la ferma volontà di risanare i conti pubblici, portanto cosi capitali stranieri, tantissimi capitali stranieri.