Avanguardia Visionaria: agosto 2013

E poi ci sono quelle volte, tante, forse troppe, dove il pensiero nato dal profondo cresce, prima lentamente e poi sempre più spedito, certo e coraggioso, forte della sua ragione e del sentimento che lo ha partorito, si muove, scalcia e cerca di diventare parola, quasi discorso, fino a che, arrivato alla gola si fa timore e poi soffio e infine sospiro e muore li... perché anche quella volta è bastato un niente, una frase non detta, uno sguardo non ricambiato o sperato, un gesto un segno sbagliato un labbro piegato un sorriso mancato un dito puntato e di tutto ciò che é stato resta l'amaro retrogusto del sogno svanito dell'occasione sfumata...