venerdì 3 giugno 2011

8 codici da decifrare: quarto mistero

Quarto mistero: la scultura del mistero

Stati Uniti,  Central Intelligence Agency, in una parola CIA, davanti al quartier generale c’è una scultura che è anche un mistero... e già da qui dovreste capire che la cosa si fa quanto meno interessante.

Era il 1990 e all’artista James Sanborn venne commissionata un'opera... nacque così Kryptos.


Kriptos è soprattutto un codice, molto particolare, è composto da 1.735 lettere diviso in 4 sezioni.
Le prime 3 sezioni sono state risolte, manca l’ultima, senza la quale non è possibile svelare il mistero.
Come è possibile, potreste chiedervi,  è "semplice": Kryptos è una sorta di scatola cinese, dove la verità è nascosta alla fine del rompicapo.
Vediamo cosa c'è scritto nei primi due punti del codice:
nella prima sezione si è rivelato il messaggio “Tra l’ombra sottile e la totale oscurità c’è la sfumatura dell’illusione”,



Nella seconda sezione, invece, si legge la frase “A Langley lo sanno? Dovrebbero: è seppellito lì da qualche parte”, che faceva riferimento alla misteriosa sepoltura di un oggetto a sua volta segreto.
Entrambe le due sezioni sono state costruite usando una versione modificata del Cifrario di Vigenère, dove le lettere dell’alfabeto sono arrangiate in una griglia chiamata “tabula recta” ed ogni lettera nel messaggio poteva essere codificata usando una delle 26 colonne della griglia.
Vediamo ora la terza sezione: qui c'è un passaggio del diario dell'archeologo Howard Carter, in cui racconta dell’apertura di una porta nella tomba del re Tutankhamon.



Manca infine la quarta sezione, dove cercando di semplificare le cose, lo stesso Sanborn ha dato un indizio codificando 6 delle lettere: Berlin perché, come disse l'artista "E’ da molto tempo che ci si prova, la gente ha bisogno di incoraggiamento”, ha detto l’artista.
Staremo a vedere se e quando questo mistero verrà svelato.


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