lunedì 6 giugno 2011

8 codici da decifrare: sesto mistero

Sesto mistero: crittografia in musica

Compositore inglese, appartenente alla corrente romantica, Edward Elgar era anche un crittografo. 


Molte sue opere per orchestra, fra cui  Enigma Variations, furono accolte con grande successo e proprio questa è un'opera particolare, infatti, proprio questa famosa melodia sembrerebbe stata scritta da un altro compositore, di cui Edward non ha mai rivelato il nome. 
Essendo, come detto, anche crittografo, pensò bene, nel 1897, di scrivere una lettera in codice alla sua amica Dorabella Penny, la quale la pubblicò 40 anni dopo ammettendo di non essere riuscita a decifrarla. La lettera era composta da 87 caratteri e conteneva 24 simboli scarabocchiati sparsi su 3 righe. 
Da qui nacque il "Cifrario di Dorabella".


l cifrario consiste di 87 caratteri scritti su 3 linee di testo ed appare basato su un alfabeto di 24 simboli che ricordano vagamente la scrittura araba a causa del fatto che ogni simbolo è costituito da 1, 2 oppure 3 semicerchi ed è orientato in una di 8 direzioni.
Un controllo sugli 87 simboli rivela una frequenza molto vicina a quella che si avrebbe nel caso il cifrario fosse un semplice cifrario a sostituzione basato su testo in chiaro scritto in Inglese ma i tentativi di decifrare il messaggio segreto seguendo questa idea non hanno portato a nessun risultato leggibile, facendo intendere che il cifrario possa essere ben più complesso.
Nel 1970, tuttavia, il musicologo e crittografo Eric Sams ha proposto una dettagliata soluzione del messaggio a Dora Penny, mettendola poi in relazione anche con una possibile spiegazione dell'Enigma musicale di Elgar (il tema segreto delle Variazioni "Enigma").


Probabilmente si tratta di un semplice codice in cui ogni simbolo equivale a una lettera, ma visto che nessuno è ancora riuscito a decifrarlo, la Elgar Society ha organizzato una competizione per premiare chi risolvesse il codice. 

Per il momento non c'è alcun vincitore.

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