mercoledì 8 giugno 2011

8 codici da decifrare: Settimo mistero

Settimo mistero: la macchina Enigma
Nella Seconda Guerra Mondiale, dalla crittografia scritta si passò a quella “computerizzata”. 

Una delle prime macchine capaci di trasformare un testo leggibile in un messaggio in codice fu 
l’Enigma machine, utilizzata per la prima volta dalla marina tedesca nel 1926. 



La macchina usava tre o quattro rotori meccanici per “mescolare” i circuiti elettrici che assegnavano un codice alle lettere da cifrare. Grazie all’aiuto del matematico britannico Alan 
Turing e ai computer chiamati Bombe, gli Alleati riuscirono a decifrare molti dei messaggi tedeschi. Altri, invece, sono ancora oggi un mistero. 



Nel 2006, il crittografo amatoriale Stephen Krah ha avviato il progetto HYPERLINK, con cui ha reclutato centinaia di computer in tutto il mondo per risolvere i messaggi ancora irrisolti.

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